NOMA
A vincere il titolo di miglior ristorante al mondo per la quinta volta consecutiva è il ristorante NOMA di Copenaghen, guidato dallo chef René Redzepi. Il successo del locale è dovuto soprattutto al cambiamento stagionale del menù sempre dedicato a prodotti freschi, locali e ricercati.
Nella stagione estiva, il ristorante offre meravigliosi piatti di pesce e verdure mentre nel periodo invernale il menù riserva selvaggina e più leggere degustazioni.
Geranium
Al secondo posto in classifica troviamo un altro locale della spettacolare capitale danese, il Geranium. Il locale era apparso per la prima volta nella classifica dei migliori 50 ristoranti al mondo conquistando il 49esimo posto nel 2012, e in 9 anni è riuscito a raggiungere il podio. Lo chef Rasmus Kofoed, anch’esso di origine danese, ha portato Geranium a guadagnare 3 stelle Michelin.
Geranium punta su piatti dall’alto valore artistico, ricchi di colori ed effetti speciali, uniti ai gusti tipici della cucina danese e ai prodotti tipici della regione.
Il menù presentato per la competizione era composto da noci sott’aceto, fogli di topinambur e piatti a base di frutti di mare e pesci del mare della Danimarca.
Asador Etxebarri
Per uscire dalla Danimarca bisogna arrivare al terzo posto in classifica dove troviamo l’Asador Etxebarri, ristorante di Axtondo, città spagnola dove lo chef Victor Arguinzoniz offre succulente bistecche e carni di ogni genere. La maggior parte dei prodotti offerti sono fatti a mano direttamente all’interno del locale, come ad esempio i gustosi chorizo e i formaggi di bufala, e i rimanenti vengono raccolti dai migliori agricoltori e pescatori del territorio.
Tutti i piatti offerti, e anche i dessert, utilizzano sapori derivati dall’affumicatura di carne e altri ingredienti.
Central Lima
Chiudiamo la classifica trasferendoci in Perù, nel cuore della capitale dove i coniugi Virgilio Martìnez e Pia León cucinano al Central Lima, ristorante che mantiene tutte le caratteristiche di una taverna a conduzione famigliare servendo però piatti degni delle 3 stelle Michelin.
Il menù offre un viaggio attraverso i personaggi, la cultura e la storia di questa interessante e vivace nazione sudamericana sfruttando prodotti accuratamente selezionati e provenienti dalle zone limitrofe.
Il motto di Central Lima è sostenibilità: tutto il team pone grande enfasi su riciclaggio, chiusura del ciclo degli scarti e compostaggio per fertilizzare il terreno e ottenere frutti e verdure ancora più appetitosi.